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IntervisteMusica

Enrico Bresciani presenta “La Fucina dei Artisti Emergenti”

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Per caso ho scoperto La Fucina dei Artisti Emergenti. Ho voluto conoscere meglio questo progetto dunque, ho contattato il fondatore Enrico Bresciani. Ecco cosa mi ha detto:

Come e quando è nata “La fucina dei artisti emergenti”?

La Fucina dei Artisti Emergenti è nata verso la fine dell’anno 2020.
Come è nata? Per caso, direi.Siccome cercavo gruppi per propagandare la musica dei 3nEma, la band che seguo, mi sono imbattuto in questo gruppo, allora con un nome diverso che prometteva miracoli o chimere musicali. Il gruppo era bloccato da tanto tempo, e nel vedere che si poteva diventare amministratore pensai: “Perché no, un canale in più per pubblicizzare i 3nEma”. Detto e fatto. Il gruppo era composto da poco più di 200 membri, ma con il tempo siamo sempre aumentati. Fucina perché mi è sempre piaciuto il simbolismo di un luogo dove il sudore e la fatica si univano per sperimentare e poter creare le proprie esperienze.

Qual è il significato di questo titolo?

Tra Fucina e Artisti Emergenti ho voluto mettere una storpiatura grammaticale, unendole
con “dei”, questo perché tutti gli Artisti li paragono come gli dei delle divinità romane o
greche.

Quali sono le caratteristiche della “Fucina dei artisti emergenti”?

La Fucina è nata per dare voce alla concezione del bello dell’Arte, aperta in tutte le sue
sfaccettature.
Le caratteristiche principali de La Fucina è quello di non ingannare con promesse e falsità
nessun Artista. Il gruppo era composto da poco più di 200 membri, ma con il tempo siamo sempre
aumentati. Decisi allora di cambiare il nome. Fucina perché mi è sempre piaciuto il simbolismo di un luogo dove il sudore e la fatica si
univano per sperimentare e poter creare le proprie esperienze. Tra Fucina e Artisti Emergenti ho voluto mettere una storpiatura grammaticale, unendole con “dei”, questo perché tutti gli Artisti li paragono come gli dei delle divinità romane o greche.

Quali sono state invece le fasi di ideazione?

Io sono il signor Nessuno, come dico a tutti, metto a disposizione il mio tempo e la mia
passione per tutti gli Artisti che lo desiderano. Cerchiamo soprattutto di creare e far nascere collaborazioni tra Artisti e in tutto quello che ruota attorno all’Arte. Artisti fate attenzione, in questo mondo c’è molta gente che vuole speculare e sfruttare la vostra buona fede. Continuate a creare e non fatevi incantare dalle sirene.
Diciamo che l’Arte della Musica ha preso il sopravvento, ho cercato e sto cercando
sempre di proporre idee anche agli altri Artisti… vediamo se ci riesco.
Man mano che il gruppo di Facebook aumentava nel numero è nata l’idea della Playlist di
Spotify.
Anche questa ha avuto un successo sempre crescente nel tempo, e comprende Artisti
provenienti da tutto lo stivale.

Qual è stato il primo artista emergente che si è rivolto a te?

Sono partito proponendo i 3nEma e sto seguendo molti altri Artisti. Il bello di tutti ciò, che si è creato una forte sintonia.
Non ci siamo mai visti personalmente, ma con alcuni ci sentiamo regolarmente per svariati
motivazioni.
Anche per una comunicazione più rapida abbiamo deciso di aprire il gruppo su Telegram.

“La fucina” è aperta solo ai cantanti oppure a tutti gli artisti in generale?

Non ci sono preclusioni o porte sbarrate o chiuse per nessun tipo di genere musicale.
Ogni Artista è libero di mandarci il suo brano per essere inserito.
Non facciamo alcunché di scelte, le scelte le faranno poi gli ascoltatori.
Infatti la nostra Playlist ha una durata che sorpassano le 10 ore.
La collaborazione è sempre stata alla base de La Fucina e soprattutto con gli Artisti che ne
fanno parte.

Hai detto che gestisci anche un format in una web radio. Come si chiama la radio?

Grazie a questa continua ascesa, un giorno ricevetti una telefonata da Fabio Melissi
direttore artistico di radio M come Emergenti, radio nata ai primi giorni di giugno.
Mi propose un programma che va in onda due volte al giorno per tutti i giorni, a partire
dalle ore 11,00 e dalle ore 19,00.
Come non accettare questa nuova collaborazione.
La radio nasce da un gruppo di radio capitanato da Webradionetwork.
Come non credere al colpo di fulmine.

Com’è nata la collaborazione?

Ci siamo sentiti dal primo ascolto in sintonia, l’idea ed il coraggio di mandare in onda solo
musica Emergente non è da molti.
Cosa assai rara in una radio è quello di mandare in onda solo musica, senza interruzioni
da parte di speaker.
Altro pregio è quello di poter mandare in onda live organizzati dalla radio e dall’ente OPS.
Oltre a noi si sono uniti alla radio Help music che propone sempre musica emergente.
L’idea è anche proporre dei festival itineranti con serate in locali in tutta Italia.
Tanta roba….mi sembra.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Cercare ed essere sempre aperti ad ogni collaborazione come quella creata con Un
Viaggio Nello Spettacolo.
Ma nella testa mi frullano molte idee che non voglio svelare ora, teniamo gli spettatori in
suspance.
Come detto prima io sono un signor Nessuno, mi piace essere un gregari a disposizione.
Sto cercando di mettere assieme persone per poter far nascere qualcosa di interessante.
Meglio che mi fermo… sto svelando troppo.

Un saluto ai lettori di Un viaggio nello spettacolo?

Un saluto a tutti i lettori di Un Viaggio Nello Spettacolo, continuate a seguire il blog sempre
più numerosi .
Date voce alla Cultura e soprattutto a chi la propone.
Vi aspetto tutti alla diretta di stasera ore 19.

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Mi chiamo Anastasia Marrapodi e sono giornalista pubblicista iscritta all'Ordine dei giornalisti della Regione Campania. Mi occupo di musica, spettacolo, libri e cultura.